OMBRE LUNGHE Dopo la corsa mi trovo stremato, cerco un giaciglio per riposare, guardo di lato e vedo un bel prato un luogo fresco per coricare. Ma il tempo scorre non ha mai pazienza, “lasciami un attimo per riposare” Lui non risponde, non mi lascia udienza “tirannoarrogante” da non sopportare. Aumento il mio passo credendo di fare un piacere al tempo arrogante e tiranno, corro veloce per accontentare quelle lancette dentro il mio affanno. Arrivo alla meta e sento esultanza, sono contento dell’acclamazione, la corsa cerca questa speranza ma in fondo è solo la mia illusione. Giuseppe Mammoli