OMBRE LUNGHE
OMBRE LUNGHE
Dopo la corsa mi trovo stremato,
cerco un giaciglio per riposare,
guardo di lato e vedo un bel
prato
un luogo fresco per coricare.
Ma il tempo scorre non ha mai
pazienza,
“lasciami un attimo per riposare”
Lui non risponde, non mi lascia
udienza
“tirannoarrogante” da non
sopportare.
Aumento il mio passo credendo di
fare
un piacere al tempo arrogante e
tiranno,
corro veloce per accontentare
quelle lancette dentro il mio affanno.
Arrivo alla meta e sento
esultanza,
sono contento dell’acclamazione,
la corsa cerca questa speranza
ma in fondo è solo la mia
illusione.
Giuseppe Mammoli
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